Audio per lo streaming live di eventi: come mantenere il coinvolgimento negli eventi virtuali
"C'è troppo rumore di fondo." "Scusa, non riesco a sentirti." "L'audio si è interrotto, mi sono perso quello che ha detto l'ultimo relatore."
Suona famigliare? Ci siamo tutti abituati alle frustrazioni che comportano le videoconferenze, ma con gli eventi dal vivo finalmente di nuovo nel calendario, ci aspettiamo di vedere un grande cambiamento nel modo in cui viene gestita la partecipazione da remoto.
Gli organizzatori di eventi sono estremamente motivati a compensare la perdita di lavoro e la mancanza di interazione personale derivante da più di un anno blocco delle varie attività. Tuttavia, c'è una nuova normalità da dover soddisfare: quella dei partecipanti virtuali che desiderano partecipare ad eventi dal vivo ed essere parte della conversazione. Gli eventi ibridi rimarranno.
La ricercapunta ad una richiesta di esperienza e coinvolgimento di eventi dal vivo. Nonostante il crescente utilizzo di piattaforme virtuali basate su cloud per migliorare l'accesso, gli organizzatori incontrano difficoltà nel consentire ai partecipanti collegati da remoto di partecipare attivamente. La tecnologia degli eventi attualmente non soddisfa questa esigenza, con il 36% degli organizzatori che considera il coinvolgimento la sfida più grande quandosi passa al virtuale.
In Shure, crediamo che l'audio di alta qualità per lo streaming live di eventi sia un fattore essenziale per offrire un'esperienza coinvolgente per gli utenti da remoto. Perché l'audio è così importante? Le persone hanno bisogno di ascoltare ed essere ascoltate per partecipare efficacemente ad una discussione. La ricerca condotta per conto di Shureha scoperto che, rispetto al video, la qualità audio impeccabile è quattro volte più importante per i partecipanti alle riunioni virtuali. Fondamentalmente, la scarsa qualità audio è una causa prevalente di frustrazione per le persone che partecipano ad eventi virtuali e potrebbe avere un effetto a catena su eventuali future partecipazioni.
Quindi, diamo un'occhiata alle classiche problematiche audio e a come affrontarle per creare eventi ibridi più coinvolgenti.
Chiarezza in un mondo socialmente distanziato
Il distanziamento socialerimane un requisito imposto dal governo in molti paesi, ma viene spesso implementato anche per dare più sicurezza e comfort a chi partecipa in persona. Quando le persone sono sedute in locali spaziosi e sono distanziate l'una dall'altra, spesso amareggiate da un'acustica scadente, le parole di alcuni relatori potrebbero facilmente essere perse all'interno della sala stessa – e ancor di più dai partecipanti online. Ciò è in genere dovuto a una copertura del microfono non sufficiente e non studiata correttamente.
Il primo passo essenziale è garantire che tutti siano amplificati. Soprattutto negli spazi più grandi con disposizione dei posti a sedere distribuita, ciò potrebbe richiedere un microfono dedicato a ciascun relatore.
I microfoni cablati sono una scelta affidabile, anche se i cablaggi possono rendere l'installazione ingombrante e limitare la mobilità. I sistemi wireless, in alternativa, offrono flessibilità e possono adattarsi facilmente a diversi tipi di layout. Bisogna quindi accertarsi che in questo contesto ci sia una buona disponibilità dello spettro e fare in modo di ottenere delle prestazioni stabili, garantendo un numero sufficiente di canali disponibili e nessuna interferenza RF o interruzioni.
La scelta ideale per eventi ibridi è il sistema Microflex® Complete Wireless di Shure che non solo può connettere fino a 125 unità di conferenza su un singolo canale wireless, ma rileva automaticamente ed evita le interferenze. Gli organizzatori quindi non devono avere una vasta conoscenza audio o RF per configurare e gestire il sistema, equesto consente loro di concentrare i propri sforzi ed energie sull'evento stesso.
Connettersi a piattaforme di streaming di eventi
La tua configurazione audio locale copre completamente la tua stanza, ma come collegarla a piattaforme di streaming online o videoconferenza? La soluzione Shure è il processore per audioconferenze IntelliMix® P300. Opzioni di connettività versatili e certificazioni delle principali piattaforme di collaborazione, connette perfettamente i sistemi audio per eventi in loco con dispositivi come Zoom e Microsoft Teams, colmando il divario di comunicazione tra i partecipanti presenti e gli utenti da remoto su laptop e dispositivi mobili.
I sistemi audio in rete abilitati per Dante come MXCW possono connettersi a P300 tramite un cavo di categoria singola, mentre i sistemi analogici possono essere integrati tramite dispositivi come le interfacce di rete audio ANI.
Troppo forte, troppo silenzioso, rumore; Eco.
L'instabilità del volume è un'altra frequente problematica nello streaming live degli eventi, in particolare per i partecipanti da remoto che potrebbero ascoltare tramite le cuffie e dover regolare costantemente il volume su e giù. Invece di avere un tecnico del suono che regoli manualmente le schede di missaggio, un DSP audio con controllo automatico del guadagno può aiutare a garantire livelli di parlato coerenti[LC5].[OE6]MXCW offre questa funzionalità integrata.
Inoltre, gli eventi in persona possono anche avere relatori che si collegano da remoto. Devono essere sentiti chiaramente ed essere in grado di rispondere alle domande provenienti al pubblico presente o da altri partecipanti a distanza. Avere un processore di segnale digitale come P300 con cancellazione automatica dell'eco e riduzione del rumore garantisce un audio cristallino per una comunicazione bidirezionale efficiente.
Suono di qualità per partecipanti virtuali
Sappiamo che organizzare eventi oggi è, a volte, complesso per chi fa questo mestiere. Ma laricercaci dice che l'abilitazione di eventi solo audio, l'offerta di opzioni di streaming audio o l'offerta di podcast di eventi apre più strade ai partecipanti virtuali per sperimentare eventi dal vivo. E in Shure abbiamo tutto quello che serve, con soluzioni audio per semplificare le cose.