L'AUDIO OTTIMALE NON DEVE LIMITARSI ALLA SALA DEL CONSIGLIO
Anche se esiste già da diversi anni, l'UC Expo non ha rappresentato una priorità per Shure, principalmente per via del focus sul settore e del portafoglio di prodotti. Nel mese di maggio 2017, abbiamo partecipato per la prima volta alla manifestazione con i nostri array per soffitto compatibili con Dante e i nostri DSP e conversare con i nostri visitatori è stato illuminante, poiché ho capito che esiste un'esigenza netta fra i professionisti IT in termini di soluzioni semplici in grado di offrire audio di alta qualità nelle sale riunioni, nell'ambito di diversi settori.
È stato molto interessante partecipare con un'offerta piuttosto unica, presentando apparecchiature audio di fascia alta ed evidenziandone l'utilità per la soluzione dei problemi affrontati quotidianamente dai reparti IT e dagli utenti finali.
Una delle problematiche principali che mi sono state presentate durante la manifestazione è l'esigenza di comunicazioni aziendali costanti. Dal momento che gli utenti interagiscono con clienti effettivi e potenziali e altri soggetti interessati all'azienda, questi devono poter contare sui sistemi UC basati su sala per garantire immagini e suoni chiari e cristallini in ogni singola occasione. Uno dei problemi più impegnativi è risolvere le incoerenze, dato che le prestazioni della sala non devono essere limitate dal comportamento specifico dell'utente del momento e ciò comprende le sale difficili da configurare, in modo effettivo o solo percepito. Indipendentemente dal capo a cui ti trovi, le prestazioni insufficienti scoraggiano le persone dall'utilizzo del sistema e creano maggiore lavoro per il team di assistenza.
MIGLIORARE LA QUALITÀ AUDIO SENZA IL BISOGNO DI UN INTERVENTO INVADENTE
Il meeting non è mai stato più centrale in un ambiente di lavoro poiché i team sono sempre più dislocati e necessitano dei giusti strumenti per collaborare. Finalmente una buoan qualità audio non è solo relegata ai consigli di amministrazione. Le realtà più piccole hanno una semplice configurazione di laptop e monitor che spesso non raggiunge i risultati desiderati, ma ci sono ancora dei notevoli passi da fare per migliorare la qualità dell'audio senza richiede un refitting completo.
Dato che molti professionisti IT considerano ancora l'AV come un ambito separato rispetto al loro settore, è stato una sorpresa scoprire che ci sono soluzioni che si integrano con gli endpoint esistenti. Se un'azienda utilizza BlueJeans, Pexip, Cisco, Starleaf o un'altra configurazione VC, ora disponiamo di prodotti che possono semplicemente connettersi a quell'ambiente e migliorare notevolmente l'esperienza dell'utente e, ancora più importante, la sua produttività.
È stato anche bello vedere i microfoni al centro dello show. Mentre i team IT sono consapevoli di aver bisogno di microfoni di alta qualità, le recenti innovazioni hanno visto l'audio fare passi da gigante. Ora i microfoni possono catturare con maggiore precisione le sorgenti sonore e rimuovere i rumori di sottofondo con un'interfaccia utente intuitiva, integrandosi con un'infrastruttura AV / IT esistente, che prima non era possibile.
I nostri visitatori erano desiderosi di apprendere e discutere modi per migliorare la qualità del suono nei loro spazi di incontro attraverso una maggiore comprensione dell'acustica della stanza. Problemi di progettazione semplici come la selezione dei formati di microfoni più adatti e il loro posizionamento nella posizione ottimale, e l'arredamento di base possono fare un'enorme differenza per la riuscita acustica della stanza, ma spesso questa non era una considerazione primaria. Il fatto che gli spazi di lavoro potessero essere migliorati in modo relativamente semplice e con il minimo disagio aveva l'effetto di una rivelazione agli occhi di molti partecipanti.